Sono tante le tappe importanti dello sviluppo che i bambini attraversano nei primi tre anni. Tra tutte, lo spannolinamento è probabilmente quella che causa più ansia tra i genitori, perchè richiede a noi di giocare una parte attiva nel processo. Non solo nel supportare i bambini nell’apprendere tutte le abilità di cui hanno bisogno per diventare indipendenti nella gestione dei propri bisogni, ma anche nel capire quando togliere il pannolino. In questo articolo ti aiuto a:
- capire perchè scegliere il momento giusto è importante
- riconoscere quali sono i segnali
- come capire se hai scelto il momento giusto e cosa fare se le cose non stanno andando come speravi
perchè è importante scegliere il momento giusto per lo spannolinamento
Se mi segui da un po’, conosci i miei articoli, i miei corsi e la mia pagina Instagram, sai che, quando parlo di genitorialità, non parlo mai di perfezione. Non esiste una ricetta che assicuri il successo – il “successo” non è nemmeno parte dei miei scopi nel lungo termine. Credo in una genitorialità che sia innanzitutto sostenibile per tutti i membri della famiglia, che non include la parola “sacrificio” nel suo vocabolario. Credo certamente che noi genitori abbiamo la responsabilità di creare tutte le condizioni affinchè i nostri bambini crescano nella migliore versione di loro stessi, seguendo quelli che sono i nostri valori essenziali. Detto questo, noi mettiamo il nostro input e i bambini, essendo persone distinte da noi, ci fanno quello che vogliono.
Tutta questa lunga premessa è per dire che non esiste un metodo che assicura uno spannolinamento con successo. Scegliendo il momento giusto, mettiamo i bambini nelle condizioni di vivere questo cambiamento in maniera positiva e con il minimo stress.
quali sono i segnali che il bambino è pronto per togliere il pannolino
Un’altra premessa importante da fare è che non stiamo parlando di una scienza esatta ma di esseri umani. Non c’è alcun modo di sapere per certo quando togliere il pannolino. Esistono una serie di segnali che possiamo imparare a riconoscere e che ci suggeriscono che molto probabilmente sia arrivato il momento di togliere il pannolino. Allo stesso modo, teniamo a mente che lo spannolinamento è un percorso e non un punto di arrivo. Il fatto che un bambino si bagni o che abbia difficoltà ad usare il vasino, non significa necessariamente che abbiamo scelto il momento sbagliato. Per sapere come affrontare questo percorso, leggi qui.
Si accorge di aver fatto i bisogni
La consapevolezza di aver fatto i propri bisogni nel pannolino e la capacità di comunicarlo, può arrivare anche molto presto, attorno 16-18 mesi (anche prima per i bambini che utilizzano i pannolini lavabili. Può anche essere supportata lasciando che i bambini ci seguano in bagno e raccontando dei nostri bisogni e di cosa prova il nostro corpo.
Si veste e sveste in maniera (quasi) indipendente
Lo spannolinamento non è altro che il processo che porta il bambino ad essere indipendente nella gestione dei propri bisogni. Usare il bagno in autonomia richiede al bambino una serie di abilità come il sapere abbassare e alzare i pantaloni, prendere la carta igienica, sedersi sul vasino e sul water. L’indipendenza nel vestirsi e vestirsi richiede molto tempo ma può fare la differenza nel far sentire il bambino “padrone” e protagonista di questo cambiamento (piuttosto che un’imposizione da parte dei genitori). Se vuoi sapere come insegnare al tuo bambino a vestirsi, leggi qui.
E' consapevole dei propri bisogni
Questo aspetto non ha necessariamente a che vedere solo con l’uso del bagno, ma in generale fa riferimento a tutti i bisogni che il nostro corpo ci comunica. Fame, freddo, sonno…è importante che i bambini imparino ad ascoltare il proprio corpo, riconoscere i segnali e anche comunicarli agli adulti. La consapevolezza di se stessi e del proprio corpo può essere supportata fin dalla nascita. Ne parliamo spesso nel libro “La comunicazione gentile” dedicato al periodo di crescita 0-3 anni.
Trattiene la pipì per diverse ore
Questo aspetto ha a che vedere in parte con la capacità fisica della vescica, che aumenta gradualmente dalla nascita in poi. I neonati hanno una vescica molto piccola e necessitano, per questo motivo, di urinare di frequente, mentre i bambini più grandi possono trattenerla per qualche ora. L’abilità di trattenerla dipende anche dalla capacità di controllare il rilascio in maniera consapevole.
Comunica il bisogno di andare in bagno
Comunicare il bisogno di andare in bagno in anticipo non sempre avviene prima di iniziare lo spannolinamento. Il più delle volte, i bambini hanno bisogno di passare alcuni giorni senza il pannolino, sperimentare cosa accade quando i nostri bisogni sono incontrollati, per iniziare a capire come funziona il proprio corpo. L’utilizzo di pannolini usa e getta, che non permettono al bambino di percepire il bagnato, hanno negli anni ritardato questo processo naturale.
L'età non conta
Come avrete notato, in questa lista di segnali ho a mala pena parlato di età. Ogni bambino è differente, così come è differente la famiglia che gli sta intorno. Per capire quando togliere il pannolino è molto più importante osservare i segnali che ho condiviso piuttosto che fare riferimento all’età anagrafica.
E tu sei pronto/a? Se vuoi approfondire, non perdere il video corso “Dal pannolino al vasino” , per scoprire passo dopo passo come supportare i tuoi bambini in questo viaggio.