5 modi di dimostrare fiducia e migliorare l’autostima dei bambini

Nei primi anni di vita si costruiscono le basi dell’autostima, un aspetto fondamentale per la crescita serena e sicura dei bambini. Come genitori, possiamo fare molto per sostenere questo processo, a partire da piccoli gesti quotidiani. In questo articolo ti propongo 5 modi ispirati al metodo Montessori e alla genitorialità gentile per migliorare l’autostima dei bambini fin dai primi anni, aiutandoli a sviluppare fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.

Che cosa è l'autostima

L’autostima è un aspetto della personalità che inizia a formarsi dalla primissima infanzia e continua a svilupparsi nel tempo. Ognuno di noi ha una personalità diversa, talenti, abilità, difficoltà, debolezze e punti di forza. L’interazione con le persone che contano di più nella nostra vita ci porta a costruire anche una valutazione di noi stessi e del nostro valore, basata sulle aspettative esterne e sulla nostra, reale o percepita, capacità di soddisfarle. Questa valutazione è il cuore della nostra autostima. 

La famiglia ha un’influenza fortissima in questo processo, ma non è l’unico fattore determinante. Se nei primi sei anni il nucleo familiare rappresenta la maggior parte dell’universo di un bambino, crescendo altre persone assumono un ruolo importante: la famiglia allargata, gli amici, gli insegnanti e, con il tempo, anche il partner.

Perchè è importante migliorare l'autostima dei bambini

Da dove cominciare? I benefici di una buona autostima sono davvero tanti! Il primo riguarda sicuramente il benessere personale. Avere una percezione positiva di noi stessi ci aiuta a stare bene, a sentirci a nostro agio e sereni con noi stessi. Già questo aspetto potrebbe essere sufficiente, ma in realtà ce ne sono molti altri. L’autostima è quella spinta in più che ci permette di metterci alla prova e di affrontare le situazioni difficili pensando: “Ce la posso fare”. È anche quell’elemento che ci mantiene a galla quando qualcosa va storto o commettiamo degli errori, e che ci protegge dal sentirci dei falliti. È fondamentale per costruire relazioni sane e scegliere persone che ci trattano come meritiamo. Ci spinge a esprimere la nostra opinione senza paura, anche quando è diversa da quella degli altri

bambina che pesa la farina. le attività di vita quotidiana aiutano a migliorare l'austostima dei bambini

miglorare l'autostima dei bambini con il metodo Montessori

Il metodo Montessori è stato per me illuminante, ha cambiato completamente il mio modo di confrontarmi con i bambini e perfino di guardare indietro e capire la mia infanzia e chi sono. Il metodo Montessori mi ha aiutato a vedere i bambini per quello che realmente sono: degli esseri umani estremamente capaci, se messi nelle condizioni giuste. Questo presupposto guida la mia interazione con loro, sia al lavoro che in famiglia, e mi aiuta a concentrarmi su tutte le piccole grandi cose che possono fare ogni giorno. Di seguito trovi alcune idee su come puoi incoraggiare l’autostima del tuo bambino con il metodo Montessori. 

coinvolgimi

Un aspetto spesso incompreso dei bambini piccoli, soprattutto sotto ai tre anni, è che hanno un desiderio incredibile di fare quello che facciamo noi. E’ normale, se ci pensi: noi genitori siamo, ai loro occhi, le persone più importanti, interessanti e preziose al mondo. Ogni cosa che facciamo è automaticamente di loro interesse e vogliono provare. Dargli la possibilità di partecipare alle attività che svolgiamo in casa, è un gesto d’amore che li fa sentire importanti, riconosciuti e visti. Se non sai da dove iniziare, leggi questo articolo sulle attività di cura dell’ambiente nel metodo Montessori. 

Aiutami a fare da me

 I bambini piccoli sono spinti da un forte desiderio di imparare e sviluppare nuove abilità. Questo li porta, in maniera naturale, a voler provare a fare quante più cose possibili da soli. Soprattutto nei primi anni, la spinta è così forte che quando noi adulti interveniamo o non gli permettiamo di provare, possono reagire con frustrazione e rabbia. Quando impariamo a fare un passo indietro, rallentare e lasciarli fare, non solo gli diamo la possibilità di imparare nuove abilità, ma passiamo un messaggio molto forte: “Credo in te, so che puoi farcela“. E che soddisfazione incredibile provano quando possono dire “ho fatto da solo”. Se vuoi approfondire, leggi questo articolo. 

Rispettami

Il modo in cui comunichiamo con i bambini, le parole che usiamo e il nostro tono di voce determinano il rapporto che costruiamo con loro ogni giorno ma anche l’immagine che hanno di loro stessi. Parlare loro con rispetto, ascoltare la loro opinione, dargli delle scelte,gli offre un modello di comunicazione positiva che impareranno con il tempo a ripetere. Inoltre, li fa sentire apprezzati e degni di valori. Questo è essenziale per migliorare l’autostima dei bambini. Sapevi che il metodo Montessori e la Genitorialità Gentile condividono un approccio rispettoso alla disciplina e all’educazione. Ne parlo qui, se vuoi approfondire, e nel libro “La comunicazione Gentile”. 

Rispetta le mie emozioni

Rispettare le loro emozioni è un altro modo efficace per migliorare le emozioni dei bambini. Chiunque abbia un bambino piccolo a casa, sa quanto il modo in cui esprimono le loro emozioni possa essere travolgente e intenso. La tentazione di “spegnere l’incendio” e di farli smettere il prima possibile può essere molto forte. Senza dubbio, il nostro ruolo è quello di guidarli nell’imparare a gestire quello che provano ed esprimerlo nella maniera più positiva possibile. Allo stesso tempo, è importante non far sentire i bambini in colpa o in imbarazzo per quello che provano o perché ancora non hanno imparato a controllarsi. In questo articolo approfondisco il tema delle emozioni e del perché sia importante non reprimerle. 

Lasciami rischiare

L’ultimo suggerimento può stupire, ma è davvero incredibile quanto mettersi alla prova fisicamente e prendere qualche rischio calcolato possa migliorare l’autostima dei bambini. Arrampicarsi, saltare, correre, stare in equilibrio, utilizzare oggetti che di solito teniamo lontani dai bambini (coltelli, ad esempio) sono attività che richiedono ai bambini cura, attenzione e tanta pratica. Ci spaventano, ma allo stesso tempo lavorano direttamente sulla resilienza dei bambini e la fiducia che hanno nelle proprie capacità. Non vi sto suggerendo di lasciare che facciano qualsiasi cosa, ma di valutare il loro livello di consapevolezza e abilità fisica e provare a mettere da parte le nostre paure. Conosci il Podcast Gentile? Abbiamo dedicato un intero episodio a questo argomento. Ascoltalo qui.

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