Il tummy-time, ovvero il tempo che un neonato passa disteso sulla pancia, sveglio e sotto la supervisione di un adulto, viene raccomandato fin dai primissimi giorni di vita dei bambini. Effettivamente, nei primi mesi, i bambini trascorrono la maggior parte del loro tempo distesi sulla schiena, mentre dormono, cambiano il pannolino e mentre giocano. Metterli a pancia in giù, tenerli nel marsupio e perfino allattare in posizioni differenti, offre l’opportunità di sperimentare il mondo che li circonda da altre prospettive e di sviluppare tutti i muscoli del corpo in maniera equilibrata.
I Benefici del tummy-time
Il tummy-time è diventato particolarmente acclamato da quando le raccomandazioni sul sonno sono cambiate ed è stato stabilito che dormire sulla schiena fosse la posizione più sicura per tutti i neonati. Passare molto tempo in questa posizione, ha reso necessario equilibrare con una posizione che vada a sviluppare tutti i muscoli del corpo in maniera completa. Ecco alcuni motivi per cui il tummy-time è così importante.
Aiuta a ridurre il rischio di plagiocefalia nel neonato
- Rende i muscoli del collo e delle spalle più forti
- Sviluppa la forza addominale
- Favorisce il controllo della testa e del collo
- Supporta abilità come il sedersi, gattonare e camminare
- Offre ai bambini la possibilità di una prospettiva differente
e se non gli piace?
Purtroppo, conoscere i benefici del tummy-time, non cambia il fatto che molti bambini non amino stare a pancia in giù e comincino a piangere spesso anche solo dopo pochi secondi (Baby Z è parte di questa categoria, anche ora che ha 7 mesi). E’ possibile comunque offrire ai neonati la possibilità di esplorare questa posizione, pur nel rispetto delle loro preferenze, girandoli in un posizione più gradevole non appena sembrano infastiditi. Ci sono altre posizioni che aiutano a sviluppare i muscoli, per esempio nel marsupio, allattando o quando sono sdraiati sul nostro petto. Nei primi mesi, Baby Z ha passato molto tempo dormendo nel marsupio e, da sveglia, distesa sulla notra pancia, rivolta verso di noi – una posizione che amava molto. La cosa più importante è ascoltare, comprendere e seguire i nostri bambini e le loro esigenze.
Come rendere il tummy-time piacevole
Se decidete invece di praticare il tummy-time e notate che il vostro bambino non lo ama particolarmente, ci sono comunque dei modi per provare a renderlo un pochino più piacevole.
- Adagiateli su una superficie molto morbida e magari con qualche pattern interessante ma con colori non troppo vivaci
- Sollevate le braccia con una coperta morbida o un piccolo cuscino, in modo che il collo automaticamente resti un pochino in alto e riescano per lo meno a guardarsi intorno
- Interagite con loro faccia a faccia sdraiandoti sulla pancia di fronte a loro, sorridendo, ridendo e incoraggiando
- Offrite giocattoli interessanti, sonaglietti, uno specchio con cui interagire, delle fotografie interessanti e magari una pianta
- Togliete i calzini, in modo che possano esplorare anche con i piedi
- Non appena cominciano a dare segni di discomfort, prendeteli in braccio o cambiate posizione.
[…] Il cestino dei tesori è un cesto poco profondo solitamente fatto di vimini o di stoffa che contiene una serie di oggetti quotidiani casuali. Questi oggetti vengono scelti per stimolare la curiosità dei bambini, che interagiranno autonomamente con gli oggetti rimanendo seduti. Di solito viene introdotto verso i sei mesi, quando i bambini iniziano ad essere capaci di stare seduti, pur con il nostro supporto e può continuare ad essere utilizzato fino a quando i bambini dimostrano interesse. In realtà, non è necessario attendere fino a 6 mesi. I bambini possono esplorare il cestini dei tesori semplicemente quando sono seduti sulla nostra pancia o durante il tummy time. […]
[…] Il tummy time continua ad essere importante, sebbene non tutti i bambini lo amino. Trovare nuovi stimoli e modi di catturare la loro attenzione, può aiutare a prolungare un pochino il tempo passato a pancia in giù e a renderlo più piacevole. […]