Che cosa è il cestino dei tesori
Il cestino dei tesori è un cesto poco profondo solitamente fatto di vimini o di stoffa che contiene una serie di oggetti quotidiani casuali. Questi oggetti vengono scelti per stimolare la curiosità dei bambini, che interagiranno autonomamente con gli oggetti rimanendo seduti. Di solito viene introdotto verso i sei mesi, quando i bambini iniziano ad essere capaci di stare seduti e può continuare ad essere utilizzato fino a quando i bambini dimostrano interesse. In realtà, non è necessario attendere fino a 6 mesi. I bambini possono esplorare il cestini dei tesori semplicemente quando sono seduti sulla nostra pancia o durante il tummy time. In questa guida trovi tutto quello che c’è da sapere sul cestino dei tesori:
- I suoi benefici
- Quali oggetti scegliere
- In che modo introdurlo
- Come interagire con il tuo bambino quando esplora il cestino dei tesori
Sono Raffaella Rossi, Consulente Montessori e del Sonno Infantile.
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I benefici
I vantaggi del cestino del tesoro sono molti, in primis il fatto che è un’ottima risorsa per stimolare la curiosità, la concentrazione e un senso di indipendenza. Oltre a questo, supporta i bambini nel fare delle scelte e iniziare a capire cosa gli piace e cosa no. Incoraggia il loro innato desiderio di esplorazione e li aiuta a sviluppare la capacità di stare seduti e di manipolare oggetti di diversi dimensioni, peso e forma. Manipolare oggetti e portarli alla bocca, come di solito fanno i bambini a questa età, aiuta a sviluppare la coordinazione tra mano e bocca.
Infine, il cestino dei tesori è un primissimo esempio di gioco libero e non strutturato, estremamente importante per i bambini perché supporta la loro creatività e lo sviluppo cognitivo.
Quali oggetti scegliere
Innanzitutto è importante scegliere un cestino che sia non troppo grande e con i lati abbastanza bassi per rendere il contenuto facilmente accessibile. L’idea è di includere cose che possano stimolare l’interesse del bambino, oggetti che abbiano diverse forme, colori e aspetto. Idealmente, potremmo pensare a:
- Un mix di oggetti naturali e artificiali
- Oggetti interessanti al tatto, per esempio, morbidi, duri, ruvidi, freddi, viscidi, ecc
- Qualche oggetto che stimoli anche gli altri sensi, per esempio qualcosa che abbia un profumo particolare o che faccia rumore
Ecco alcuni esempi: ciottoli larghi, pietra pomice, anelli per le tende, corda naturale, cucchiai, sottobicchieri, pochette piccola, nastri colorati, utensili della cucina, sacchetti con erbe, palle sensoriali, una scatolina riempita di riso o lenticchie, pettine e spazzolina per bambini.
Il cestino dei tesori può essere creato a costo minimo utilizzando oggetti che già avete in casa o curiosando nei negozietti dell’usato!
Come scegliere gli oggetti
L’unica accortezza da avere riguarda la sicurezza. Scegli oggetti che:
- Ti senti a tuo agio se finiscono in bocca (succederà, te lo garantisco).
- Non troppo piccolo o con parti rimovibili o che possono staccarsi facilmente e molto piccole.
- Che non perdano colore se bagnati
- Senza angoli o imperfezioni che possano fare male
il ruolo dell'adulto
Oltre ad assicurarsi che tutti gli oggetti siano sicuri e possano essere esplorati anche con la bocca, il ruolo dell’adulto è marginale. Non sentirti in dovere di interagire ma lascia liberi i bambini di esplorare il cestino dei tesori in modo indipendente. Posizionalo davanti al bambino in modo che sia ben visibile, e mettiti in disparte. Noterai come le sue scelte siano intenzionali, come siano attratti da alcuni oggetti piuttosto che altri e come il tempo dedicato a ciascun oggetto sia differente. Puoi proporlo più di una volta, fino a quando non noti che l’interesse è diminuito, ed è arrivato il momento di cambiare gli oggetti.
[…] quando i bambini iniziano a stare seduti in maniera indipendente, possiamo iniziare ad offrire un cestino dei tesori con oggetti da esplorare in […]