“La libertà di un bambino dovrebbe avere come limite gli interessi del gruppo a cui appartiene.(…) Dovremmo quindi impedire a un bambino di fare qualsiasi cosa che possa offendere o ferire gli altri, o che sia scortese o sconveniente. Ma tutto il resto, ogni atto che può essere utile in qualunque altro modo, può essere espresso. Non solo dovrebbe essere permesso, ma dovrebbe anche essere osservato dall’insegnante. Questo è essenziale” M.M (2017)
La libertà con limiti è uno dei principi più importanti tanto quanto fraintesi del metodo Montessori. Allo stesso modo, la disciplina e le regole date ai bambini sono argomenti controversi della genitorialità e dell’istruzione. L’idea di dare controllo in mano ai bambini sembra una follia ancora per troppi insegnanti.
Montessori arrivò al concetto di libertà con limiti grazie al tempo passato ad osservare i bambini e a comprendere i loro bisogni. Le sue osservazioni sembravano dimostrare come fossero spinti da un desiderio naturale di imparare e crescere, un istinto innato che Montessori chiama “horme”. Montessori notò inoltre come questo istinto emergesse solo in determinate condizioni e ritenne necessario rimuovere il più possibile le costrizioni create dagli adulti. Per fare questo non eliminò tutte le regole, ma creò un ambiente fisicamente a misura di bambini e preparato nel dettaglio per accompagnarli al meglio nello sviluppo.
montessori e non
Sebbene la maggior parte degli asili abbia riconosca il valore di rispettare gli interessi dei bambini, nella realtà il tempo che viene dedicato all’esplorazione libera è spesso breve. Nelle classi Montessoriane il “ciclo di lavoro” è lo strumento principale che permette di assicurare ai bambini spazio e tempo di loro proprietà. Durante un minimo di tre ore di interazione spontanea, possono muoversi in libertà e scegliere cosa, come, per quanto e con chi occupare se stessi. Durante la giornata, gli insegnanti continuano a creare occasioni di scelta, nel limite di attività imprescindibili come sedersi a tavola per i pasti principali, piuttosto che prepararsi per andare a casa. Come avrete notato, finora non ho minimamente nominato il materiale didattico Montessoriano. Creare un ambiente per in cui i bambini possano esprimere se stessi è infatti possibile in ogni classe e in ogni asilo, a prescindere da quale metodo educativo venga seguito.
da dove cominciare
Innanzitutto dal vostro atteggiamento. Dare libertà ai bambini significa dargli fiducia, vederli come persone capaci di prendere decisioni e scegliere ciò di cui hanno bisogno. Fidatevi del loro istinto, osservate e intervenite solo quando necessario. Secondo, osservate con attenzione l’ambiente intorno e rimuovete ogni barriera fisica. Assicuratevi che la classe sia stimolante, sicura e accessibile senza il vostro continuo intervento. Le attività devono essere pronte ad essere usate, intuitive, in ordine e complete. Rimuovete qualsiasi pericolo o ostacolo. Lo stesso principio va applicato nelle altre parti dell’edificio, come per esempio il bagno. Fate in modo che il lavandino e il sapone siano accessibili, tanto quanto il vasino o altri oggetti di necessità. Pur rimanendo sotto la nostra continua supervisione, i bambini saranno liberi di utilizzare l’area in autonomia.
liberi di scegliere
La libertà di scelta nasce dal presupposto che ogni bambino è differente. Abilità, modi di apprendere, interessi e personalità sono solo alcune delle caratteristiche che rendono ogni bambino unico. Scegliendo come occupare il loro tempo, hanno l’opportunità di esprimere al massimo le loro abilità, di seguire i loro interessi, svilupparli e di imparare con le loro tempistiche. Scegliete con cura le attività da offrire, in modo che rispecchino il livello di sviluppo dei bambini e possano essere esplorate in autonomia. Intervenite quando chiedono il vostro aiuto e non disturbate la loro concentrazione. Se decidete di proporre attività guidate dall’insegnante, date la possibilità di scegliere se partecipare o meno.
liberi di muoversi
Il movimento è non solo una necessità dei bambini di tutte le età, ma fino ai sei anni è anche un mezzo fondamentale di apprendimento. E’ infatti tramite l’interazione diretta e attiva con l’ambiente che i bambini assorbono nuove abilità e informazioni. Per facilitare il movimento, oltre a dei tavolini e sedie facili da spostare, potreste utilizzare dei tappetini per fare attività a terra. Se possibile, create libero accesso al giardino cosi chè i bambini più attivi possano uscire a correre e saltare quando ne sentono la necessità. Dalla mia esperienza personale, con la libera scelta e con il tempo, i bambini finiscono per bilanciare in maniera equilibrata il tempo passato in classe e quello all’esterno.
liberi di essere
Come abbiamo detto, ogni bambino è un essere umano unico con potenzialità che aspettano solo il supporto giusto per rivelarsi. Il modo migliore per assicurare il loro sviluppo tanto quanto il benessere mentale ed emotivo, è dargli la possibilità di esprimersi liberamente. Ascoltiamoli con attenzione quando parlano, valorizziamo le loro idee e il contributo che portano alla classe. Supportiamo la loro creatività dando accesso a risorse aperte e lasciano che prendano in mano le redini del gioco. Teniamo le nostre idee a freno e supportiamoli senza che la nostra agenda prenda il sopravvento.
Limiti
Le classe Montessoriane hanno tre regole fondamentali: rispetto per l’ambiente, se stessi e gli altri. Tutte le attività possono essere usate creativamente ma non essere danneggiate. Una volta utilizzate, devono essere messe a posto. I bambini sono liberi di muoversi in classe, ma devono farlo camminando in classe per evitare di rompere qualcosa o inciampare. Fare male, fisicamente o con le parole, non è accettabile. Tantomeno fare qualcosa che arrechi disturbo agli altri. La sicurezza dei bambini è fondamentale e dobbiamo intervenire se stanno per farsi male. Tenendo a mente queste tre regole fondamentali, potrete creare dei limiti chiari e coerenti, mantenendo un ambiente prevedibile in cui i bambini sanno esattamente che cosa è accettabile e cosa non lo è.
funziona?
I benefici sono immensi. Una classe più calma, bambini più sereni perchè non costretti a fare cose che non vogliono o a cui non sono interessati. I loro bisogni vengono soddisfatti naturalmente e questo ha un effetto positivo sul loro benessere. Infine, essere circondati da adulti che si fidano di loro e che valorizzano le loro scelte, ha un effetto incredibile sulla loro autostima.
Buona fortuna!
[…] di base della classe li aiuta a sentirsi a proprio agio e in controllo. In un precedente post ho evidenziato i tre limiti fondamentali della classe Montessori: il rispetto per gli altri, […]
[…] di ottenere una ricompensa. Il metodo Montessori a casa incoraggia da un lato i bambini a prendere responsabilità delle proprie azioni e a fare ammenda e, dall’altro, guida il genitore nella ricerca di soluzioni insieme ai […]
[…] we convince children to follow the rules through punishment, rewards and blackmail, we offer extrinsic motivations that lead them to base […]
[…] metodo Montessori considera la disciplina come un processo che porta il bambino, grazie all’equilibrio tra libertà di scelta, […]
[…] Freedom with limits is one of the most important and misunderstood principles of the Montessori method, just as the discipline and rules given to children are particularly controversial topics of parenting and education. Maria Montessori’s aimed to reduce and eliminate the unnecessary constraints imposed on children and remove them from the constant expectations of adults, replacing the notion of control exercised by adults with that of driving. Freedom does not correspond to a total lack of rules, but rather to a balance between an overly structured environment, in which the child is completely subject to the will of the adult and a chaotic and without rules. […]
[…] gentile che il metodo Montessori promuove, non è un’educazione senza regole. Tutti noi, in particolare i bambini che stanno compiendo i primi passi in un mondo che non […]
[…] dei principi fondamentali del metodo Montessori, è la libertà di scelta. Dal momento in cui i bambini entrano in classe, possono scegliere quali attività […]