Imparare a vestirsi in autonomia da soli risponde al bisogno innato dei bambini di essere indipendenti
Supportare i bambini nel diventare indipendenti, è uno dei pilastri del metodo educativo Montessori. Dargli la possibilità di fare cose da soli non solo aiuta il loro naturale sviluppo, ma anche il nascere dell’autostima. Risponde ad un bisogno naturale dei primi sei anni di vita e può anche semplificare la vita dei genitori. Molto spesso infatti, i genitori lamentano delle difficoltà che incontrano quando arriva il momento di far vestire i bambini, soprattutto per poi uscire di casa. Dalla mia esperienza personale, la difficoltà nasce proprio dal fatto che i bambini si trovano spesso circondati da adulti che fanno le cose al posto loro e hanno ben poca autonomia di scelta e pensiero. Per fortuna, esistono diverse strategie che possono aiutare a semplificare e rendere più piacevole il processo. Una di queste è sicuramente aiutare i bambini ad imparare a vestirsi da soli.
scegliere i vestiti giusti
La regola d’oro per garantire che i bambini abbiano successo in un attività è renderla appropriata al loro livello di sviluppo. Dobbiamo tenere a mente che mentre i bambini imparano a vestirsi devono ancora di sviluppare parte delle capacità motorie. Per questo motivo, è raccomandabile che i primi vestiti con cui cominciano a sperimentare da soli siano il più semplici possibile. Per esempio, potreste scegliere dei pantaloni larghi piuttosto che legging o collant attillati, delle maglie con il collo largo invece di salopette. Con il tempo, potreste aggiungere cardigan con i bottoni e indumenti più complicati.
un passo alla volta
Vestirsi è qualcosa che gli adulti fanno automaticamente, spesso dimenticando quanti piccoli passi e abilità siano coinvolti. Il modo migliore per aiutare i bambini ad imparare a vestirsi da soli, è suddividere il processo in momenti più piccoli. Ad esempio, quando stanno imparando ad indossare i pantaloni, potreste invitarli a sedersi sul pavimento e mostrare come infilare una gamba prima, tenendo l’estremità dei pantaloni aperta. Una volta che entrambe le gambe sono dentro, potreste suggerire loro di alzarsi e incoraggiali a tirare su i pantaloni. Con il tempo impareranno come eseguire ogni passaggio in modo indipendente e, infine, non avranno più bisogno del vostro aiuto.
quando iniziare?
Non è mai troppo presto per incoraggiare i bambini a vestirsi in modo indipendente. In dai primi mesi, potreste iniziare narrando passo dopo passo quello che state facendo. In questo modo vestire e cambiare il neonato diventa un momento di interazione prezioso e di apprendimento del linguaggio prezioso. Più avanti, quando i bambini iniziano a camminare, il cambio del pannolino può essere l’occasione perfetta per iniziare a praticare queste abilità. Potreste invitarli a passarvi le salviette o il pannolino. Inoltre, potresti incoraggiarli a tirare su e giù i pantaloni, il che li preparerà anche all’uso del vasino.
rallentare il ritmo
L’apprendimento di una nuova abilità richiede pratica e tempo. Quando possibile, cercate di rallentare e ritagliare dei momenti in cui i bambini possono sperimentare le proprie abilità senza fretta. In queste situazioni, può essere utile rimanere nelle vicinanze, pronti ad offrire incoraggiamento e aiuto se necessario. Ovviamente siamo tutti consapevoli che alle volte il tempo proprio non c’è, soprattutto quando siamo costretti ad uscire di casa per andare al lavoro o arrivare a scuola prima della chiusura dei cancelli. In questi casi, non possiamo fare altro che intervenire e aiutare i bambini, rimanendo consapevoli che questa si tratti dell’eccezione più che della regola.
non forzarli
Aiutare i bambini a diventare indipendenti è un equilibrio costante tra lasciarli provare e intervenire per aiutare. Anche se un piccolo incoraggiamento può spesso aiutarli a superare la loro frustrazione, ci sono invece dei momenti in cui gli adulti devono intervenire. Grazie all’osservazione e alla conoscenza dei bambini, del loro carattere e delle loro capacità, sarete in grado di riconoscere i momenti in cui hanno realmente bisogno del nostro aiuto. Alle volte si tratta di stanchezza, malessere, altre volte di un bisogno di attenzioni che si esprime attraverso la richiesta di aiuto. Intervenire significa in questo caso dimostrare ai bambini che gli adulti attorno a loro sono presenti, affidabili e attenti ai loro bisogni.
