Le Attività di Cura della Persona nel Metodo Montessori

Le attività di cura della persona sono, nel metodo Montessori, tutte quelle azioni che incoraggiano i bambini ad imparare a prendersi cura del proprio corpo in maniera indipendente. Supportare l’autonomia in queste pratiche fin da quando i bambini sono piccolissimi, oltre a stabilire delle routine sane relative all’igiene personale, rende le attività da cui spesso i bambini fuggono, come lavarsi le mani o lavarsi i denti, molto più facili da approcciare.

da dove iniziare

 Si dà erroneamente per scontato che la cura del corpo debba essere interamente responsabilità dei genitori,  e che i bambini piccoli non siano capaci e non possano farlo bene.  La genitorialità gentile e il metodo Montessori partono invece dal presupposto che, con il giusto supporto, i bambini siano estremamente capaci. Prima ancora che inizino a contribuire alle attività di cura del corpo, è importante che sviluppino consapevolezza. Perchè questo accada, evitiamo che recepiscano passivamente quello che stiamo facendo. Per esempio, invece di pulirgli velocemente la faccia con una salvietta, portiamoli in bagno e facciamogli vedere il viso sporco davanti allo specchio. Descriviamo quello che stiamo facendo e mettiamo in risalto i dettagli: la maglietta bagnata, sporca, la temperatura, il tempo, le circostanze, i denti da spazzolare, ecc.

la cura del corpo

La chiave per supportare i bambini nel raggiungere l’indipendenza nella cura del corpo, è di rendere quanto più possibile accessibile il necessario. Per esempio, potremmo dare accesso al lavandino con uno scalino. Il resto (spazzolino, sapone, spazzola, asciugamano, ecc) può essere sistemato in un cestino o dovunque lo spazio a disposizione ce lo consenta. Sono una grande sostenitrice degli specchi ad altezza bambino, ma con lo scalino potranno accedere a quello che di solito è parte del mobile bagno e potremmo  sistemarne un altro, più piccolo, in altre stanze della casa. Lo specchio aiuta molto anche nel pulire il naso, perché dà la possibilità di controllare e rendersi conto se c’è bisogno di pulire un po’ meglio. 

attività di cura della persona

vestirsi

Il processo dell’imparare a vestirsi richiede molta pazienza e supporto da parte nostra, ma soprattutto tanta fiducia nelle loro abilità. Possiamo iniziare dall’invitare i bambini a partecipare al processo, semplicemente chiedendogli di piegare un braccio o distendere una gamba. Ad un certo punto, inizieranno a voler fare da soli, ed è quello il momento giusto per cominciare a fare un passo indietro e dargli il tempo per provare. Non aspettiamoci che da un certo momento in poi impareranno a vestirsi da soli e non avranno più bisogno di noi (succederà, ma sicuramente non negli anni dell’infanzia). Chiedere il nostro aiuto è spesso un modo per riconnettere, farsi coccolare e ottenere le nostre attenzioni. 

uso del vasino

L’introduzione al vasino, nell’approccio Montessoriano, avviene in maniera un po’ diversa rispetto agli approcci tradizionali che invitano i genitori a continuare ad usare il pannolino fino a quando non sono sicuri che il bambino sia pronto. Come in ogni altro aspetto dell’indipendenza del bambino, il passaggio dal pannolino al vasino è visto come un processo che può iniziare perfino dalla nascita (vi invito a leggere il mio articolo sull’Elimination communication). Nel momento in cui il bambino inizia a muoversi in maniera indipendente, introduciamo l’uso del vasino ad ogni cambio pannolino e supportiamo i bambini nel sviluppare consapevolezza giorno dopo giorno. 

quando non ne vogliono sapere

Hai reso l’ambiente accessibile, incoraggiato i bambini a fare da soli, li hai supportati nell’imparare…tutto sta andando bene fino a quando, ad un certo punto, non vogliono più lavarsi i denti, a vestirsi la mattina sono lacrime e la spazzola non vogliono nemmeno vederla. Ricorda innanzitutto, che questo succede a tutti i bambini, prima o dopo. Soprattutto attorno ai due anni, sentono la necessità di affermare la propria personalità e lo fanno anche opponendosi a noi e alle nostre regole. Il mio consiglio è quello innanzitutto di usare il gioco e qualche canzoncina per invogliarli e alleggerire la tensione. Prova poi ad offrire qualche opzione (se lavare i denti prima o dopo il bagnetto, con lo spazzolino blu o verde, ecc). Fai il possibile per mantenere le regole e ricordati, è una fase e passerà presto!