Durante gli anni di lavoro in asilo, mi è capitato di assistere a morsi di bambini piccolissimi e già grandi, verbali e non verbali, morsi per gioco – stavano facendo a finta di essere t-rex che andavano a caccia – e morsi di frustrazione – non le dava il gioco, si lancia a pieno corpo sull’altra bimba che cerca di fuggire, la ferma attacandosi alla schiena con i dentini affilati di una duenne. Anche Zara mi ha morso in diverse occasioni, sulle braccia, sulle gambe e, ahimè, allattando – quest’ultima, un’esperienza che non auguro a nessuno. Insomma, i bambini mordono, non ci piace, è un gesto animale che ci fa sentire profondamente a disagio, ma accade ed è importante capirne le ragioni e sapere come reagire. Se sei arrivato a questo articolo, è probabile che anche il tuo bambino morda e che tu sia alla ricerca di soluzioni e spiegazioni.
Se sei alla ricerca di soluzioni e spiegazioni per affrontare i morsi del tuo bambino, sei nel posto giusto.
In questo articolo troverai:
- I motivi per cui i bambini mordono, a seconda dell’età
- Strategie su come prevenire i morsi
- Suggerimenti su come comportarti e reagire al morso
come capire perchè il tuo bambino morde
Nei prossimi paragrafi ti racconto i motivi più comuni per cui i bambini mordono, a seconda dell’età, ma per ora porta un po’ di pazienza. Vorrei riflettere con te su un aspetto essenziale per capire i comportamenti di ogni bambino.
Gli esseri umani sono dotati di una forte inclinazione alla comunicazione e alla socializzazione, e i bambini non fanno differenza. Fin dalla nascita, utilizzano le risorse che hanno a disposizione per comunicare i propri bisogni e le proprie emozioni, anche quando non sono ancora in grado di decodificarli da soli. Ogni comportamento, soprattutto quelli che ci mettono più alla prova, è l’espressione di un bisogno o un tentativo di comunicare uno stato d’animo. Ora, rimani con me.
A questo proposito, lo sapevi che io e Miriam Capurso abbiamo scritto un libro dedicato proprio alla comunicazione? In questo libro trovi tutto quello che ti serve sapere su come i bambini comunicano e su come comunicare con loro dalla nascita fino ai 3 anni.
“La comunicazione gentile si basa sul rispetto reciproco tra genitore e figlio, che consente di instaurare una connessione profonda fondata sull’onestà e l’empatia. In questa relazione, il bambino cresce sentendosi al sicuro e libero di esprimere le proprie emozioni”!
Perchè è importante capire la ragione del morso
Se mi segui da un po’, sai che ancora prima di parlare di strategie e soluzioni, mi piace soffermarmi su cosa succede nella vita di un bambino in una particolare fase della crescita. Questo perché avere delle conoscenze chiare sugli stadi di sviluppo di un bambino, ci permette di capire cosa stia accadendo, le ragioni di un particolare comportamento e agire di conseguenza. Se capiamo cosa sta accadendo, è più facile trovare una soluzione e supportare il bambino nel modo più appropriato. Non solo, credo che la ragione per cui molti genitori facciano fatica a mantenere la calma davanti ai comportamenti difficili dei propri bambini, sia la sensazione di mancanza di controllo. Non capiamo cosa stia accadendo e non sappiamo che cosa fare. Presi dalla stanchezza e dalle mille direzioni in cui veniamo tirati, finiamo per alzare la voce e perdere la calma.
Nei prossimi paragrafi, ti racconto le principali ragioni per cui i bambini mordono, a seconda dell’età. Ricorda, la suddivisione è fatta per comodità, ma non deve essere presa alla lettera. Se il tuo bambino ha, per esempio, 13 mesi o 11, potrebbe avere senso leggere sia il primo che il secondo paragrafo.
Dalla nascita ai 12 mesi
I morsi nel primo anno sono forse i più facili da gestire, perché le ragioni sono abbastanza evidenti. Il fatto che non abbiano denti purtroppo non significa che i morsi non facciano mal – quelle gengive sdentate, cosi adorabili quando ridono, sono sorprendentemente forti!
Ma che cosa spinge un bimbo così piccolo a mordere? Una delle cause più comuni del morso nei bambini sotto un anno è il fastidio causato da un nuovo dentino che sta per spuntare. Le gengive, in questa fase, sono gonfie e dolenti e, per cercare sollievo al prurito e al dolore, il tuo bimbo potrebbe mettere in bocca più oggetti del solito e morderli con forza. Talvolta, potrebbe anche mordere gli adulti. Se invece non noti nessun nuovo dente, la causa del morso potrebbe semplicemente essere il desiderio di esplorazione. La bocca, nel primo anno, permette al tuo bambino di scoprire il mondo e gli oggetti che tocca. Non potendo ancora valutare la propria forza o il dolore che potrebbe causare, il morso accade in modo inconsapevole.
Dai 12 mesi ai 3 anni
In questa fase della crescita del tuo bimbo, sono tante le cose che accadono. Inizia a camminare e a dire le prime parole. Ha qualche abilità in più, maggiore consapevolezza e tanta voglia di fare da solo. Soprattutto a partire dai 15 mesi in poi, potresti notare dei nuovi comportamenti aggressivi e delle esplosioni di frustrazione e rabbia, spesso causati dalla difficoltà di fare tutto ciò che vorrebbe, di esprimersi e farsi capire. Oltre a questo, la sua abilità di gestire le proprie emozioni è a malapena sviluppata, e il morso diventa un modo di esprimere quello che prova. Per i bambini sotti ai 2 anni, il desiderio di esplorazione e la curiosità di vedere la reazione degli altri, può essere un’altra causa. Talvolta, anche fame e stanchezza, possono giocare un ruolo importante.
bambini più grandi di 3 anni
Per quanto sia meno comune il morso nei bambini più grandi, può alle volte capitare, soprattutto per quei bambini che hanno ancora difficoltà di linguaggio o nelle gestione delle emozioni. Può per esempio succedere durante il gioco con altri bambini, o essere causato da una crisi emotiva e rivolto ai genitori. Anche in questo caso, il morso esprime una difficoltà emotiva, di socializzazione e talvolta anche di linguaggio. Si tende a volte ad aspettarsi molto dai bambini di 3 o 4 anni, senza rendersi conto che hanno ancora molta strada da fare per imparare a socializzare in maniera positiva.
A seguire, trovi tutte le strategie per aiutare il tuo bambino a superare questa fase.
Strategie per supportare i bambini che mordono
La prima cosa importante da fare è mantenere la calma e ricordare che, qualunque sia l’età del tuo bambino e la causa scatenante, sta cercando di comunicare quello che prova e non ha altri mezzi per farlo. Una reazione ferma e controllata, aiuta il bambino a calmarsi a sua volta e a focalizzare la sua attenzione sulle tue parole.
Cosa dire
Evita di sgridare il tuo bambino o di dargli spiegazioni lunghe sul perchè non può mordere. Usa poche parole per spiegare che il morso fa male e focalizzati su quella che pensi sia la causa del morso. Quali abilità ancora non possiede? Non sa come chiedere un gioco? Non ha altri modi per gestire la rabbia? Fa fatica ad aspettare il suo turno? Usa le tue parole per guidarlo ad imparare queste abilità.
Cosa fare
- Per i bambini sotto l’anno, potrebbe essere utile offrire degli oggetti da masticare ed esplorare in sicurezza, in modo da soddisfare quel bisogno forte di mettere tutto in bocca.
- Per i bambini più grandi, invece, modella l’interazione che ti aspetti, a seconda dei casi. Ad esempio, nel caso di un gioco che entrambi vogliono, potresti dimostrare come chiederlo. Se il morso accade in un momento di frustrazione, puoi anche riflettere su come l’ambiente e le regole che poni supportino il desiderio innato di esplorazione del tuo bambin. Cerca di utilizzare un linguaggio positivo e di creare occasioni per fare da solo in autonomia.
Se hai trovato questo articolo interessante, e vuoi saperne di più su come gestire i comportamenti aggressivi dei bambini, leggi questo articolo. Se invece hai bisogno di un supporto personalizzato, contattami per una consulenza.